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Sul potere del giudice amministrativo di modulare gli effetti della dichiarazione di inefficacia del contratto
TAR Lazio, Roma
Nei casi in cui il giudizio non si concluda con una pronuncia di aggiudicazione o di subentro del ricorrente vittorioso ma venga disposta la ripetizione di un segmento procedimentale (quale quello per la verifica dell'anomalia dell'offerta), il giudice, quando gli interessi dedotti in giudizio lo richiedano, può modulare gli effetti dell'inefficacia del contratto posticipandoli al momento in cui il potere della stazione appaltante sarà stato presumibilmente riesercitato.
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La progettazione delle opere viarie che non siano strettamente connesse con i singoli fabbricati è di pertinenza degli ingegneri
Consiglio di Stato, Sez. V
L'architetto può essere abilitato alla sottoscrizione dei progetti relativi alla realizzazioni tecniche di carattere rigorosamente accessorio, preordinate al mero collegamento di opere edilizie alla viabilità ad esse strettamente servente, mentre non può intervenire in relazione ad alcune specifiche proposte progettuali migliorative, individuate dal Codice dei Contratti Pubblici.
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Condizioni e limiti del diritto di accesso agli atti di gara
TAR Lazio, Roma
L'accesso agli atti di gara non è pacificamente sempre integrale a fronte della deduzione di esigenze di difesa, essendo necessario, nel bilanciamento tra il diritto alla tutela dei segreti industriali e commerciali ed il diritto all'esercizio del c.d. “accesso difensivo”, l'accertamento dell'eventuale nesso di strumentalità tra la documentazione oggetto dell'istanza di accesso e le censure formulate.
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Gare telematiche: la pubblicità delle sedute per l’apertura delle offerte
Consiglio di Stato, Sez. III
Il Consiglio di Stato torna a occuparsi del perimetro applicativo del canone di pubblicità delle sedute di gara, dedicate all’apertura delle offerte, nelle procedure svolte in modalità telematica. Il contenzioso origina da una procedura selettiva svolta in modalità telematica per l’affidamento della fornitura di dispositivi per medicazioni con terapia a pressione negativa a favore degli Enti del Servizio Sanitario Regionale...
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Il Consiglio di Stato sull’offerta migliorativa in sede di sorteggio
Consiglio di Stato, Sez. III
Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla fattispecie dell’offerta migliorativa, resa in sede di sorteggio in caso di offerte uguali, prevista dal risalente ma ancora in vigore art. 77 del r.d. n. 827/1924. Il contenzioso muove da una procedura aperta per lavori di efficientamento, ristrutturazione e camminamento di un presidio ospedaliero, da aggiudicarsi secondo il criterio del massimo ribasso. Il disciplinare stabiliva che - in presenza di offerte uguali - si sarebbe proceduto a sorteggio e che non sarebbe stato possibile presentare offerte modificative o integrative...
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Sulla corretta collocazione temporale della verifica di prodotto nelle forniture standardizzate ex art. 95, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016
Tar Emilia Romagna, Bologna
Nelle ipotesi di conflitto tra i vari atti che compongono la lex specialis, va riconosciuta prevalenza gerarchica al bando sul capitolato tecnico, posto che le previsioni di quest’ultimo possono assumere una funzione meramente integrativa. La verifica sul prodotto nelle forniture standardizzate ex art. 95, co. 4, d.lgs. 50/2016 ha finalità diverse dal controllo sui requisiti di capacità generale e speciale dell’aggiudicatario, con ciò collocandosi correttamente nella fase di avvio dell’esecuzione e non in quella che precede la stipula contrattuale.
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Tempistiche e limiti per la sostituzione della mandataria del RTI. Rimessione all’Adunanza plenaria
Cons. giust. amm. reg. sic.
Il Cons. giust. amm. rg. sic. rimette all’Adunanza plenaria una duplice questione tesa a chiarire, per un verso, se l’art. 48, comma 17 e 19 ter, d.lgs. n. 50/2016 possa essere interpretato nel senso di ammettere la sostituzione della mandataria dichiarata fallita successivamente alla presentazione dell’offerta con un altro operatore economico subentrante ed esterno al RTI e, sotto altro profilo, quali siano le modalità e le tempistiche che la mandante sia tenuta ad osservare per chiedere la ridetta modifica del raggruppamento onde evitare il provvedimento di esclusione.
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Dall'omessa adozione da parte della SA di misure minime per evitare la distorsione della concorrenza non consegue l'esclusione automatica
Tribunale Molise
Ai sensi dell'art. 80, comma, lett. e), del codice dei contratti, l'omissione – da parte della stazione appaltante – delle misure minime atte ad evitare la distorsione della concorrenza non può determinare l'automatica esclusione della società che ha partecipato alla fase preliminare. In casi di questo tipo la tutela in capo all'impresa concorrente, consiste nell'impugnazione del bando che non ha previsto sufficienti e proporzionate misure di compensazione dell'eventuale distorsione causata dalla partecipazione di un concorrente alla fase preliminare.
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La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità delle norme della l. reg. sic. n. 13 del 2019, in materia di aggiudicazione dei lavori pubblici
Corte costituzionale
La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 4, commi 1 e 2 e 13 della legge della Regione siciliana 19 luglio 2019, n. 13 che introducono una normativa che invade la sfera di competenza esclusiva statale in materia di «tutela della concorrenza» e in contrasto con il Codice dei contratti pubblici. In tal senso, la Corte ha affermato che le disposizioni del codice dei contratti pubblici regolanti le procedure di gara sono riconducibili alla materia della tutela della concorrenza, e le Regioni, anche ad autonomia speciale, non possono dettare una disciplina da esse difforme.
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Sulla modifica soggettiva di un costituendo RTI in caso di perdita di requisiti morali di cui all'art. 80 c.c.p. da parte di una mandante
TAR Toscana, Firenze
Una corretta interpretazione dei commi 18 e 19 ter dell'art. 48 del Codice dei contratti pubblici consente la rimodulazione della composizione del costituendo RTI nelle more dello svolgimento della gara anche laddove essa sia volta a far fronte alla perdita, da parte di una mandante, di uno dei requisiti generali previsti dall'art.80 del medesimo Codice, purché essa non sia volta ad eludere una sua preesistente mancanza che, ove dichiarata, ne avrebbe impedito la partecipazione.
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